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mercoledì 11 luglio 2012

Libia: la Francia vuole negoziare.

Da tempo chi non segue i massmedia ufficiali occidentali sa che la situazione in Libia non è affatto come volevano farci credere. Per settimane i grandi capi criminali della Nato hanno sparato puttanate galattiche su una guerra che a loro dire era “praticamente già finita e vinta” e che Gheddafi doveva andarsene perchè “il suo tempo è finito”.
Chi invece alle stronzate di La Repubblica & company ha preferito informarsi tramite la rete sa benissimo che la verità è tutt’altra, perchè nonostante centinaia di bombardamenti indiscriminati su Tripoli che hanno causato tantissimi morti civili, la Nato sta perdendo la guerra contro l’orgoglioso popolo libico che, ricordiamolo ancora, sta con il suo leader.
Oggi infatti il ministro della difesa francese Longuet ha dichiarato che “non c’è alcuna possibilità con il ricorso alla forza” e che “è ora di sedersi a un tavolo”, vera e propria ammissione di sconfitta della Nato.
Sarkozy ha per primo iniziato questa guerra sia per interessi interni (appropriazione del petrolio, elezioni in vista e, perchè no, astio personale dato che Gheddafi ha rifiutato in passato di comperare dalla Francia caccia da guerra, preferendo far affari con gli italiani e i russi) sia per far felici i padroni yankees

Articolo preso da:http://www.blog.art17.it/2011/07/11/libia-la-francia-vuole-negoziare/

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