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sabato 23 novembre 2013

Il massacro di Ghargour

Posted: 2013/11/17
From: Mathaba

Cresce lo scontro tra le varie milizie libiche, chaos nella capitale Tripoli.

Quello che è successo due giorni fa nel sobborgo di Gharghour è un fatto di una gravità infinita, dei crimini contro l'umanità.

Una manifestazione pacifica contro l'occupazione militare della capitale da parte dei miliziani di Misurata è sfociata in un bagno di sangue intollerabile.


Le ricostruzioni sono difficili ma sembra che il massacro sia incominciato quando, a seguito di un colpo sparato in aria da un miliziano di guardia alla manifestazione che è stato scambiato dagli altri miliziani come un colpo partito dai manifestanti, una pioggia di proiettili si è rovesciata sulla piazza.

Testimoni hanno segnalato che i miliziani terroristi hanno sparato sul popolo inerme addirittura con cannoni di contraerea montati sui pickup.

Il bilancio è stato drammatico: 43 morti e oltre 450 feriti, una disgrazia immane per il popolo libico, un crimine che urla vendetta.

Dove si arriverà prima che l'opinione pubblica internazionale si accorgerà di questa situazione vergognosa, dove è l'ONU, dove è l'Unione Africana ?

I miliziani sono i veri padroni del Paese, la legge delle armi è l'unica legge in vigore nella Jamahiriya occupata, il governo centrale è solo un fantoccio messo li da le potenze neocoloniali ma senza nessun potere, i ratti di Misurata sono i veri padroni della Libia, sono degli oppressori sanguinari che attraverso il terrore e attraverso bagni di sangue come quello di due giorni fa tengono in pugno la Libia.

Per fortuna che hanno le ore contate, la controffensiva popolare li spazzerà via.

Il popolo si riprenderà quello che gli spetta: il governo della nazione.

La Jamahiriya sarà presto libera dagli oppressori.

gcse

Fonte: www.mathaba.net/news/?x=633764

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