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domenica 13 aprile 2014

La “resistibile” ascesa della democrazia finanziaria liberista

Paolo D'Arpini 8 marzo 2014
Cosa strana la democrazia. Mi ricorda uno di quei tessuti fasulli che si allargano, si restringono, si tirano da una parte e dall’altra….. secondo necessità e pinguedine del corpo.

I democratici patentati doc hanno ululato e sbavato per far approvare il trattato di Helsinky: ma era in funzione anti bolscevica, dato che la monade “libertà” era la chiave, il grimaldello con il quale il capitalismo voleva e riuscì a distruggere il socialismo, promettendo libertà che si tirava dietro consumismo e plutocrazia. Dare la gioia effimera per fregarti la felicità dell’essere. Poi, una volta azzerato il viscido mostro comunista, anche la libertà e l’autodeterminazione hanno smesso di essere politicamente corrette: ora si rivolgono contro i padroni di Whashington-Tel Aviv. Ora torna loro sui denti l’autodeterminazione.

La Crimea vota l’annessione alla Russia? Mai! bercia il Barak, nei guai. Il Parlamento crimeo indice un referendum (democratico) per avvallare la decisione di secessione? Illegale, antidemocratico, vocifera l’Obama, contro le leggi internazionali. Già, perché le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein che fine hanno fatto? E la Libia? e la Siria? Quelli erano tutti massacri democratici, ovviamente. anche se non richiesti dalle popolazioni. Come i Curdi non richiesero di essere irrorati di gas “sarin” da Saddam Hussein, che lo ebbe in omaggio dagli yankee quando serviva in funzione anti ayathollah iraniani. Ma era gas “democratico”. Lo ho detto cento volte: la Storia è una persona seria, e prima o poi presenta il conto. Norimberga aspetta pazientemente: il conto sarà salato e duro.

Certo dà il voltastomaco vedere il presidente SUA che si erge a pontefice per i fatti di Crimea. Ci hanno provato, attraverso i “poteri forti” adunchi e usurai, e gli è andata male: la Russia non se ne andrà mai da Sebastopoli, sia ben chiaro.

Ed ancora una volta la “democrazia” dà di sé una immagine squallida e maleodorante. Ma forse nasce tutto da un equivoco…… democratico. Democrazia deriva dal greco: demos, popolo, e kras, col genitivo kratòs, che i “democratici” hanno tradotto con “potere”.

Ma non è vero.

Kras, kratòs non vuol dire potere, se non per similitudine. In effetti vuol dire FORZA. Ed allora ci siamo. Forza del Popolo. E andate ora a dire ai Russi che la Goldman Sachs vuole annettersi l’Ukraina. E poi mi direte se le pedate nel sedere dei russi sono diverse da quelle dei Tedeschi, degli Ungheresi….. Anche se Putin è già stato avvisato personalmente, con delicato ricordo a quanto successe a Kennedy, quando si mise contro la Federal Reserve: Dallas.

Ma oggi i tempi sono cambiati, ed il mondo, anche senza accorgersene, è sull’orlo di cambiamenti epocali, storici.

Fabrizio Belloni
Fonte: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/08/la-resistibile-ascesa-della-democrazia-finanziaria-liberista/

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