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martedì 30 dicembre 2014

elemosine della UE per mantenere i propri servi

Apprendiamo dalla stampa: Da Ue altri 10 milioni per Libia e Sud Sudan: “Un’ancora di salvezza per più vulnerabili”
Nei due Paesi i conflitti interni non fanno che intensificarsi peggiorando la situazione umanitaria. Il commissario Stylianides: “Ci sono esigenze enormi, i combattimenti hanno avuto un forte impatto sulla vita dei civili”

La Commissione europea ha stanziato nuovi aiuti per Sud Sudan e Libia. Per la Libia sono stati stanziati 2 milioni di euro per aiutare le centinaia di persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di peggioramento violenza nel Paese. Il finanziamento sarà utilizzato per fornire cibo, riparo, assistenza medica e sostegno psico-sociale.


“È chiaro che ci sono esigenze enormi e l’aiuto che stiamo fornendo può essere un’ancora di salvezza per alcune delle famiglie più vulnerabili coinvolti nel conflitto”, ha dichiarato il commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides. “I combattimenti hanno avuto un forte impatto sulla vita dei civili, con case e infrastrutture distrutte, servizi di base gravemente danneggiati e mancano le forniture mediche. Tante persone sono state costrette a lasciare le zone di conflitto hanno difficoltà a soddisfare i bisogni di base”, ha sottolineato Stylianides secondo cui questo è il motivo per cui “l’aiuto che stiamo fornendo oggi è così importante”.
Secondo le stime circa 400mila persone sono state sfollate a causa dei combattimenti in Libia dal maggio di quest’anno mentre la crisi politica del Paese continua ad approfondirsi, nonostante i ripetuti appelli per un cessate il fuoco. Questo ha ostacolato anche il lavoro degli operatori umanitari internazionali, molti dei quali sono stati costretti a lasciare il Paese.

Per il Sud Sudan l’esecutivo ha messo a disposizione altri 7,78 milioni di euro, portando a 117 milioni il totale degli stanziamenti dell’anno. I nuovi fondi serviranno per rifugi, acqua, servizi igiene e protezione per le popolazioni colpite dal conflitto. Questi soldi serviranno anche al sostegno dei rifugiati in altre parti del Paese e in altre nazioni, per cui sono già stati messi a disposizione 50 milioni per aiutare quelli del Corno d’Africa in Etiopia, Uganda e Kenya. In tutto i finanziamenti umanitari dell’Ue, compresi quelli di ciascuno Stato membro, sono di circa 273 milioni. Il Sudan del Sud è diventato uno Stato indipendente il 9 luglio 2011e nel dicembre del 2013 è scoppiato un conflitto tra le forze governative del presidente Kiir di etnia dinka e quelle fedeli all’ex vicepresidente Machar di etnia nuer.

Questo è solo un esempio, un articolo preso da: http://www.eunews.it/2014/12/22/da-ue-altri-10-milioni-per-libia-e-sud-sudan-unancora-di-salvezza-per-piu-vulnerabili/27700

In sud Sudan hanno creato uno stato gia fallito ( nato dal nulla) ed adesso lo foraggiano di "aiuti" depredandolo della sua ricchezza.
In Libia dove lo stato esisteva, lo hanno completamente distrutto, consegnando il paese a bande di RATTI, criminali, islamisti, Al Qaeda.Ed ovviamente mandano gli "aiuti"
COMPLIMENTI davvero un bel lavoro.

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