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martedì 31 gennaio 2017

TERREMOTATI SI PREPARANO A MARCIARE SU ROMA

22 gennaio 2017

Su Facebook di recente è nato il gruppo “Manifestazione terremotati a Roma” che in pochi giorni vanta più di 7000 iscritti.
“Questo gruppo nasce dal malcontento di persone indipendenti deluse su come è stata mal coordinata e mal gestita tutta l'emergenza del post-terremoto, che ha fatto sì che arrivassero tante promesse seguente da nessun fatto”, spiega il fondatore Diego Camillucci, anch’egli in prima persona colpito dagli effetti del terremoto sia nella dimensione abitativa che in quella lavorativa.
La finalità del gruppo è “contestare un decreto indecifrabile che ci lascia sospesi ad una burocrazia inattuativa, contestare il modo di come vuol essere gestita la ricostruzione e contestare questo sistema di mal politica generale. Serve l'immediato ripristino delle attività produttive e delle vie di collegamento”.
Un utente scrive stamattina: “Butto sul tavolo due numeri.
80.000 edifici da controllare con schede fast, 15.000 fatti in 3 mesi, quindi 5.000 al mese, i 65.000 controlli da fare finiranno fra 13 mesi quindi arriviamo a febbraio 2018. Da questa data si saprà quante casette occorrono e quindi verranno commissionate e realizzate. Ottimisticamente saranno finite e funzionanti in 8/9 mesi e siamo a Natale 2018. Non voglio allarmare nessuno, anzi spero di essere smentito ma questa volta la vedo proprio drammatica”.
Per questi e mille altri motivi, proprio nella giornata di domani gli organizzatori si incontreranno per decidere il giorno in cui la prossima settimana si terrà la “marcia su Roma dei terremotati”. Al momento le date più probabili sulle quali gli utenti si stanno esprimendo sono quattro: 28 o 29 gennaio e 4 o 5 febbraio, entrambi sabato e domenica. Possibile che la manifestazione slitti a febbraio per l'arrivo del presidente della Repubblica Mattarella il 30 gennaio a Camerino per l'inaugurazione dell'anno accademico di Unicam. 
Lo scopo della manifestazione davanti al Parlamento è quello di ottenere risposte costituite da “fatti certi (messi per iscritto) con tanto di scadenze e termini prefissati e a quel punto ci diranno anche che fine hanno fatto i nostri soldi che sono stati donati a noi … e non alle loro banche”.
Per far sì che questo succeda il gruppo auspica la più ampia partecipazione e anche se questo significherà che si dovrà aspettare qualche giorno in più, ciò sarà finalizzato a convogliare quanta più gente possibile in questa protesta.
Fonte :
https://picchionews.it/attualita/la-marcia-su-roma-dei-terremotati

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